Il pensiero di una tassa per prendersi cura di un cane fa infuriare gli italiani. Sembra solo un altro modo di spillare soldi ai cittadini.
“Ci faranno pagare anche l’aria che respiriamo” è una battuta utilizzata per sottolineare come i cittadini debbano pagare tante tasse e imposte ma il timore è che prima o poi diventerà realtà visto l’andazzo. Gli italiani si ritrovano ad aumentare periodicamente le spese perché spunta sempre qualcosa in più da pagare oppure a causa dell’incremento dei prezzi. Ora arriva una tassa sui cani?
Adottare un animale domestico significa farlo entrare in famiglia, curarlo, nutrirlo, dargli affetto. Inutile negare che specialmente cani e gatti comportano un onere economico non indifferente. Il cibo, i prodotti per la pulizia, le visite dal veterinario hanno costi importanti.
Se poi si aggiungono eventuali spese mediche aggiuntive ecco che gli importi lievitano. Eppure è una scelta che si fa consapevolmente e dalla quale non si può tornare indietro. Aggiungere a tutto questo, però, anche una tassa per il possesso di un cane è inaccettabile. Sapete che sta accadendo? Una tassa da 140 euro all’anno, questo il prezzo per dare affetto ad un amico a quattro zampe.
C’è apprensione tra i proprietari di cani, il pensiero di una tassa da 140 euro suscita timore e rabbia. Per il momento gli italiani possono sentirsi sollevati, sono altre le nazioni che hanno imposto la tassa. Parliamo di Germania, Stati Uniti, Irlanda. Qui una sola licenza può costare 140 euro l’anno o 400 euro per chi ha più animali.
Non stupiamoci, anche in Italia è stata attiva una tassa comunale fino ai primi anni Novanta con importo fino a 150 lire all’anno. Poi è stata abolita ma più volte si è parlato di un eventuale ritorno. Il confronto con gli altri Paesi europei è ciò che fa temere che la tassa possa realmente essere di nuovo applicata. Si prende sempre il peggio mai il meglio (ci sono nazioni che non hanno il bollo auto, perché non imitiamo questo?).
Sono stati sollevati dubbi sull’utilità di questa tassa sui cani. Dovrebbe servire per limitare gli abbandoni oppure per finanziare i servizi sanitari pubblici? Sembra più un modo per scoraggiare le adozioni visto che una famiglia con un reddito medio-basso ci penserebbe due volte prima di accollarsi un’ulteriore spesa. Comunque al momento i proprietari possono stare tranquilli, la tassa non c’è e si spera che sarà così per molto tempo.
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