Palinsesti Mediaset 2025/2026, Pier Silvio cambia tutto: il futuro di Signorini e Gerry Scotti

Berlusconi cambia tutta la programmazione di Canale 5 alla ricerca di una formula che possa garantire un ritorno agli ascolti degli anni precedenti: la rivoluzione riguarda soprattutto Signorini e Scotti.

Già qualche anno fa Pier Silvio Berlusconi aveva mostrato polso nel cancellare Buona Domenica e nel dare il ben servito a figure un tempo chiave come Barbara D’Urso e Alessia Marcuzzi. I programmi e i volti storici possono infatti essere una risorsa, ma al contempo essere un freno per i risultati di ascolto.

Non c’è spazio per i sentimentalismi e nemmeno per la riconoscenza qualora i risultati dimostrino che un format e una tipologia di conduzione non sono più graditi al pubblico. Lo dimostra ancora una volta quanto emerso dalla presentazione dei palinsesti Mediaset 2025/2026, occasione in cui è stato confermato che un programma storico perderà il suo posto.

Se avete seguito la stagione televisiva appena conclusa e i relativi dati d’ascolto, sicuramente sapete che il tg satirico ideato da Antonio Ricci, per anni vero e proprio punto di forza dell’offerta Mediaset nella fascia dell’access prime time, ha subito un crollo degli ascolti, non solo rispetto agli anni precedenti, ma rispetto alla concorrenza esterna ed interna.

Spesso, infatti, Striscia la Notizia è stato seguito meno degli altri programmi pomeridiani di Canale 5, anche di quelli che vanno in onda ad orari che solitamente veicolano meno ascolti. Un vero e proprio crollo verticale che evidenzia come il pubblico sia stanco del format e dunque sia giunto il momento di cambiare.

Berlusconi toglie striscia e cambia anche la programmazione serale: le novità per Gerry Scotti e Alfonso Signorini

La novità principale dei palinsesti del prossimo anno, dunque, riguarda proprio la fascia pre-serale di Canale 5 e l’addio di Striscia la Notizia a quello che è da sempre stato il suo posto negli ultimi 40 anni. Il programma è stato costantemente surclassato negli ascolti da Affari Tuoi, motivo per cui Berlusconi ha pensato di contrastare lo strapotere di De Martino con un programma similare.

Nella fascia access prime time del prossimo anno, dunque, ci sarà un gioco a premi e la scelta, almeno nella prima parte della stagione, è ricaduta su Gerry Scotti e La Ruota della Fortuna. Lo storico format è stato ripresentato nella passata stagione ed ha fatto registrare ascolti degni di nota, tali da far pensare che possa contrastare efficacemente Affari Tuoi.

L’altra grossa novità emersa è il doppio appuntamento con il Grande Fratello. Nella prossima stagione ci sarà una prima edizione che andrà in onda da settembre a dicembre ed una seconda che inizierà a gennaio per concludersi a maggio. La scelta potrebbe risolvere due problemi, l’assenza di un altro reality in grado di catturare il pubblico e il calo di ascolti della seconda parte del GF dovuto alla stanchezza nel vedere sempre gli stessi personaggi e le stesse dinamiche.

Affinché ci sia uno stacco netto tra le due edizioni, una sarà tradizionale (con tutti i partecipanti sconosciuti al grande pubblico) e una sarà invece infarcita di celebrità. Si tratta dell’ennesimo esperimento sul format, che in caso di fallimento potrebbe decretare l’addio ad un altro programma storico.