Vuoi un basilico bello, verde e profumato anche in pieno inverno? Scopri come annaffiarlo nel modo giusto con tre semplici accorgimenti che lo terranno in vita più a lungo di quanto pensi.
Chi non ha mai sognato di avere una piantina di basilico sempre rigogliosa per profumare un piatto di pasta o un’insalata? Poi però la realtà è ben diversa: le foglie che si afflosciano, il profumo che svanisce, il terriccio che resta troppo secco o troppo bagnato, e in poco tempo ci si ritrova con un vaso triste e spoglio.
Eppure non serve essere botanici per riuscire nell’impresa di coltivare un basilico sano e felice, basterebbe conoscere qualche trucco su come e quando innaffiarlo. Non basta buttare un po’ d’acqua ogni tanto sperando che la pianta capisca le nostre buone intenzioni. E a dire il vero, la maggior parte degli errori parte proprio da lì.
Coltivare il basilico in casa o sul balcone non è solo una questione di estetica o di aroma, è quasi una dichiarazione d’intenti per chi in cucina vuole fare la differenza anche con un semplice piatto di spaghetti. Il problema è che il basilico è una pianta tanto generosa quanto capricciosa, che se non la tratti come si deve in poco tempo ti presenta il conto. E il conto, spesso, arriva proprio quando si sbaglia con l’acqua.
La regola di base? Non credere che più acqua significhi più salute. Il basilico ha bisogno di un equilibrio, ama il sole ma non sopporta di restare con la terra arida e secca, eppure nemmeno i ristagni gli vanno a genio perché rischiano di far marcire tutto, radici comprese. Quindi quando annaffiare?
Mai quando il sole è a picco perché l’acqua evapora prima ancora che le radici abbiano il tempo di dissetarsi e allora il momento ideale resta la mattina presto, quando l’aria è ancora fresca e la pianta può bere con calma senza fretta. In alternativa si potrebbe fare di sera ma il rischio è che l’umidità della notte favorisca qualche malattia di troppo e allora conviene comunque controllare bene.
Niente docce improvvisate alle foglie, che magari sembrano rinfrescanti ma sono solo una trappola per funghi e muffe. L’acqua deve finire direttamente alla base della pianta senza deviazioni. Per capire quando serve bagnare non bisogna fare altro che infilare un dito nel terriccio e sentire se è ancora umido, se scivola via asciutto allora è il momento di agire.
Quando il basilico cresce in vaso le cose si complicano un po’ perché la terra a disposizione è poca e quindi tende a seccarsi più in fretta soprattutto se la pianta sta in casa o su un balcone assolato. In piena estate potrebbe servire annaffiarlo anche due volte al giorno mentre in inverno basta controllare ogni due o tre giorni ma senza mai esagerare. E occhio al vaso: senza i fori per il drenaggio l’acqua resta lì e prima che te ne accorga addio basilico.
Insomma il segreto sta tutto qui: un po’ d’attenzione, qualche dito infilato nel terriccio ogni tanto e un’innaffiatura fatta con criterio. E vedrai che il tuo basilico ti ringrazierà con un profumo che fa subito estate anche a dicembre.
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