Francesca Fagnani taglia un’intervista già pronta con una nota star Mediaset: cosa è successo davvero dietro le quinte di Belve? Il retroscena incuriosisce il pubblico.
La nuova stagione di Belve è appena andata in archivio, e come sempre non ha deluso le aspettative. Francesca Fagnani si è confermata regina indiscussa del botta e risposta tagliente, capace di inchiodare i suoi ospiti con domande secche e sguardi chirurgici, quelli che non fanno sconti e non lasciano scampo. Il pubblico l’ha premiata ancora una volta e gli ascolti lo dimostrano.
Eppure, tra i tanti momenti andati in onda, ce n’è uno che non ha mai visto la luce, un’intervista che era stata annunciata, registrata, montata e poi sparita. Una scelta che ha inevitabilmente sollevato più di una domanda, soprattutto perché l’ospite in questione non era certo una sconosciuta, anzi, una personalità ben nota e dal caratterino che, in teoria, avrebbe dovuto funzionare alla grande con il tono del programma. Ma allora, cosa non ha funzionato? E perché proprio adesso?
Belve: la puntata che non c’è (più): dietro il no di Francesca
Si era diffusa con insistenza la voce che tra gli ospiti di questa stagione ci sarebbe stata anche Anna Pettinelli, volto storico della televisione, ex speaker radiofonica e coach ad Amici. Insomma, una di quelle che non ha mai avuto paura di dire la sua. E invece, niente. L’intervista a Belve è stata effettivamente registrata, ma non è mai andata in onda. Un mistero, almeno all’apparenza.
Pare che il risultato finale non abbia convinto del tutto. Si dice che fosse “poco graffiante”, che mancasse quel pizzico di pepe che Belve ha come marchio di fabbrica. Insomma, nonostante la Pettinelli abbia la reputazione di essere una tosta, lì dentro qualcosa si è spento. Forse le domande non hanno trovato terreno fertile, forse le risposte sono state troppo filtrate, troppo ragionate, troppo… istituzionali.
C’è chi ipotizza che la decisione sia stata anche strategica. Non è un segreto che Anna sia in lizza per un ruolo da opinionista al Grande Fratello e magari esporsi troppo in un’intervista così “senza rete” non era il momento giusto. Sta di fatto che la Fagnani, a sorpresa, ha preferito il taglio netto alla messa in onda. E se c’è una cosa che le va riconosciuta, è che non scende a compromessi, nemmeno davanti a un volto popolare.
Mentre ci si interroga su questa misteriosa intervista sparita nel nulla, la Fagnani si prepara a una nuova sfida che segna un cambio di passo piuttosto netto. Martedì prossimo debutterà Belve Crime, una versione del programma più cupa e intensa, dove si parlerà di cronaca nera vera e propria. Si comincia col caso di Massimo Bossetti, l’uomo condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio.
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L’intervista è stata realizzata in carcere, a Bollate, e sarà preceduta da una ricostruzione giornalistica firmata da Stefano Nazzi, uno che di cronaca se ne intende davvero. Il format si evolve, cambia tono, ma resta fedele a quella linea dura e onesta che ha fatto la fortuna della trasmissione.
Alla fine dei conti, anche un’intervista tagliata fuori dice molto sul programma. Non tutto funziona, non tutto viene mandato in onda solo perché registrato. E forse è proprio questo il segreto: scegliere di mostrare solo ciò che davvero ha qualcosa da dire. Anche se a farne le spese è un nome noto. Anche se si rinuncia a un volto famoso pur di non svendere la propria identità. Belve resta fedele a sé stesso. E in fondo, è questo che il pubblico si aspetta.
