La monarchia britannica è una continua fucina di notizie di vario tenore ma sempre in grado di accaparrare lettori in ogni angolo del mondo.
Cosa sarebbe la monarchia britannica senza ‘la tradizione’ che tratteggia ogni suo singolo evento rendendolo ‘unico’? A volte, però, anche la tradizione deve adeguarsi ad altri eventi, alcuni dei quali decisamente meno piacevoli.
Sabato 14 giugno re Carlo III sarà infatti costretto a rinunciare ad una delle tradizioni cui è da sempre più legato, ovvero quella di arrivare in groppa ad un cavallo alle celebrazioni dell’iconico evento denominato The Trooping The Colour, una cerimonia che vede protagonisti i reggimenti del Commonwealth e del British Army. Trattasi di una tradizione della fanteria britannica risalente al XVII secolo, le cui origini sono da ricercare in un’epoca ancora più antica.
E’ la parata militare che si tiene ogni anno il secondo sabato di giugno per celebrare in anticipo il compleanno del sovrano. Re Carlo III festeggerà il suo 77esimo compleanno il prossimo 14 novembre, periodo però climaticamente poco adatto ad un grande evento all’aperto. La forzata rinuncia a salire a cavallo è arrivata dopo precisa imposizione medica. Il sovrano britannico sta infatti combattendo contro un tumore e quindi è d’obbligo la massima cautela.
Re Carlo III e la regina Camilla arriveranno pertanto a bordo della carrozza reale. Tradizione quindi corretta in corsa per giustificati motivi di salute. Nell’infinito elenco di riti ed eventi calendarizzati dalla tradizione ve n’è un altro che rischia seriamente di saltare. Anche in questo caso, qualora venisse confermata la forzata variazione di un evento caro alla tradizione della famiglia reale, la novità non regalerebbe certo un sorriso a Carlo III.
La dolorosa rinuncia fa arrabbiare il sovrano
The Trooping The Colour potrebbe pertanto non essere il solo evento segnato dalla tradizione ad essere costretto a forzati cambiamenti.
Sulle colonne de Il Sun, infatti, si è appreso di una possibile carenza di fagiani nella tenuta di Sandringham, Una situazione che potrebbe compromettere il tradizionale calendario di caccia del periodo invernale e delle festività natalizie. La caccia al fagiano è nota per essere stato uno dei passatempi preferiti della regina Elisabetta II, nonché dell’attuale re, Carlo III. Un appuntamento molto sentito anche perché permette alla numerosa famiglia reale di ritrovarsi.
L’esperta degli affari riguardanti la monarchia britannica, Hilary Fordwich, non ha esitato ad affermare che: “Re Carlo III è livido, frustrato e deluso, e questo riflette sia il suo profondo attaccamento personale alla cara tradizione familiare, sia il suo più ampio impegno nei confronti della sua eredità reale”. La tenuta di Sandringham è stata infatti ereditata dal re Carlo III da sua madre, la regina Elisabetta II.
Carlo III “è furioso” per i troppi, e negativi, cambiamenti che stanno caratterizzando questa fase non facile della sua vita.
