In estate mangi tanta anguria? Fai attenzione: se soffri di queste comuni patologie devi starne alla larga, cosa rischi

L’anguria è il frutto preferito di molti in estate, eppure chi soffre di queste comuni patologie dovrebbe evitare di mangiarla per non correre rischi.

In estate non c’è niente di meglio che gustare una fetta di anguria fresca a fine pasto oppure come spuntino. Effettivamente questo è un frutto molto amato, da grandi e piccini e che, a dirla tutta, apporta anche vari benefici al corpo. Infatti è composta per la maggior parte di acqua e contiene vitamina C e licopene, un carotenoide che dona il colore rosso e beta carotene, che contrasta l’azione dei radicali liberi.

anguria
In estate mangi tanta anguria? Fai attenzione: se soffri di queste comuni patologie devi starne alla larga, cosa rischi – royalfarm.it

L’anguria è anche una buona fonte di vitamine e minerali che, specie in estate, sono fondamentali da reintegrare dopo averli persi con il sudore. Fra questi ci sono vitamina A, fosforo, calcio, sodio, potassio. Insomma, è davvero benefica e saporita, solo che alcuni soggetti che soffrono di alcune patologie comuni dovrebbero evitare di consumarla. Ecco perché.

Chi dovrebbe evitare di consumare l’anguria

L’anguria è un frutto fresco e dolce, molto amato in estate. Fa bene perché ricco di vitamine e minerali, molto utili da reintegrare quando fa caldo e si perdono con il sudore. Eppure ci sono alcuni soggetti che dovrebbero evitare di consumarla: si tratta in particolare di coloro che soffrono di comuni patologie.

donna che mangia l'anguria
Chi dovrebbe evitare di consumare l’anguria – royalfarm.it

Infatti l’anguria, essendo ricca di acqua, può essere poco digeribile, in particolare per chi soffre di problematiche gastrointestinali, se consumata a fine pasto. Non solo, ma i soggetti che soffrono di colon irritabile, dovrebbero evitarla perché ha effetto lassativo o potrebbe provocare gonfiore addominale. Anche i soggetti che hanno il diabete o le donne in gravidanza con diabete gestazionale, dovrebbero consumarla moderatamente perché ha un indice glicemico molto alto.

E lo stesso dicasi per coloro che hanno insulino-resistenza, sindrome metabolica e steatosi epatica. Anche se è molto buona, dovrebbero starne alla larga anche coloro che sono allergici all’aspirina. Infatti questo frutto contiene, anche se in piccole quantità, dei salicilati naturali. Per evitare reazioni allergiche, è bene consultare il medico prima di mangiarla. Infine, occorre prestare attenzione alla potenziale cross-reattività per chi è allergico alle graminacee, visto che i pollini di queste piante crociano anche con l’anguria.

I sintomi di una reazione del genere sono: prurito al palato, gonfiore alle labbra, edema della glottide e manifestazioni cutanee e/o respiratorie. Dunque, anche se è difficile resistere all’anguria in estate, chi ha queste patologie comuni dovrebbe rinunciarne.

Gestione cookie