Spese impreviste e quelle che, al momento, non è possibile saldare. Un problema che tocca un gran numero di lavoratori. Una soluzione però è possibile.
Il costo della vita in continuo aumento ha, negli ultimi anni, causato consistenti disagi in milioni di famiglie italiane. Aumentano sempre più le difficoltà di arrivare alla fatidica, e sempre più temuta, fine del mese con ancora qualche euro in tasca.

In tale contesto economico anche un ‘semplice’ imprevisto di qualsivoglia natura può rappresentare uno scoglio difficile da superare. Ed allora ci si arrovella il cervello per tentare di trovare una soluzione che possa arginare questo temporaneo momento di difficoltà. Il primo pensiero vola immediato verso la richiesta di un prestito che comunque, prima o poi, va completamente restituito comprensivo di sostanziosi, interessi.
Un aiuto concreto può sempre arrivare dal commercialista di fiducia al quale ci si può rivolgere per chiedere lumi a tal proposito. Il professionista, una volta messo a conoscenza della specifica situazione lavorativa del diretto interessato può fornire al medesimo una possibile soluzione. Una soluzione che spesso il lavoratore non aveva considerato semplicemente perché a lui sconosciuta.
Una soluzione per risolvere il problema delle spese urgenti
Una di queste soluzioni proposte dal commercialista può essere rappresentata da una richiesta finalizzata all’ottenimento in anticipo di una parte della propria liquidazione. Come funziona questa richiesta e poi può essere inoltrata da tutti i lavoratori indistintamente? Cerchiamo di saperne di più.

La richiesta di anticipo del Tfr, ovvero del Trattamento di fine rapporto, non è consentita a tutti i lavoratori. Spetta, infatti, esclusivamente ai lavoratori del settore privato ma, anche in questo caso, con alcune limitazioni. Possono infatti richiederlo soltanto quei lavoratori che abbiano almeno 8 anni di anzianità presso la medesima azienda.
Al fine di ottenere l’anticipo del Tfr, il lavoratore deve presentare una richiesta formale all’azienda, che presenti in allegato la documentazione necessaria. Altra informazione basilare riguardante l’anticipo del Tfr è relativa al fatto che può essere richiesto una sola volta nell’intero arco del rapporto lavorativo con la medesima azienda. Proprio per tale ‘unicità’ occorre valutare con attenzione quando inoltrare tale richiesta.
Per quanto riguarda l’anticipo del Tfr nell’ambito del pubblico impiego occorre sapere che segue linee e tempistiche diverse da quelle appena riportare che attengono al settore privato. Infatti i dipendenti pubblici ricevono il trattamento di fine rapporto decisamente in ritardo rispetto ai lavoratori del settore privato. Vi può essere un’attesa di un anno o due secondo le ragioni che hanno portato a termine il rapporto di lavoro.