È possibile sapere in maniera totalmente gratis se l’acqua che esce dal rubinetto di casa sia buona da bere. Ecco come farlo.
Ogni settimana si spendono tanti soldi per comprare fardelli di acqua minerale al supermercato quando invece, magari, già quella che esce dal rubinetto potrebbe essere buona da bere. Chiaramente questo potrebbe far risparmiare un bel gruzzoletto.

Solo che a volte si pensa che bisogni far analizzare l’acqua da qualche centro specializzato per sapere se è davvero bevibile. In realtà non è così perché è possibile conoscere gratis se l’acqua che esce dal rubinetto è buona da bere, e si può farlo con qualcosa che si ha già in casa. Ecco come fare.
Il trucco per sapere gratis se l’acqua che esce dal rubinetto è buona da bere
L’acqua potabile in Italia è la più controllata d’Europa, solo che spesso la sua qualità può essere inficiata da calcare, dalle tubature vecchie e dalla scarsa manutenzione. In realtà non serve alcuna analisi chimica per scoprire se l’acqua che esce dal rubinetto è buona da bere.

Infatti è possibile saperlo gratis usando i propri sensi e ciò che si ha già in casa. Basta eseguire questi 6 test pratici molto semplici:
- Test visivo: sarà sufficiente versare l’acqua in bicchiere e guardarlo in controluce davanti ad una finestra o con una torcia. L’acqua dovrebbe presentarsi completamente trasparente, senza colori insoliti o particelle in sospensione, che potrebbero indicare la presenza di impurità e ruggine.
- Test olfattivo: odorando l’acqua del rubinetto, non dovrebbe avere odore né sapore. Se sa di cloro, si può farla riposare in una caraffa per qualche ora per far sparire la puzza. Se invece bevendola sa di zolfo, ferro e ha un odore persistente, meglio non berla.
- Test del gusto alternato: per confrontare l’acqua del rubinetto, si può bere un bicchiere di acqua naturale in bottiglia. Se quella in rubinetto ha un sapore metallico e amaro, potrebbero esserci all’interno delle sostanze disciolte indesiderate.
- Test del calcare sul vetro: dopo aver lavato un bicchiere con acqua del rubinetto, farlo asciugare all’aria. Se compaiono macchie bianche, vuol dire che l’acqua è ricca di calcare.
- Test della schiuma con il sapone: per eseguirlo sarà sufficiente riempire un barattolo con acqua del rubinetto, a cui aggiungere una goccia di detersivo, quindi chiudere e agitare. Se fa molta schiuma, l’acqua è dolce; se la schiuma è poca, l’acqua è molto dura.
- Test del congelamento: sarà sufficiente riempire due vaschette per il ghiaccio, una con acqua in bottiglia e una con acqua del rubinetto. Dopo 4-5 ore, confrontare i cubetti: se sono bianchi o opachi, vuol dire che nell’acqua del rubinetto ci sono molti sali minerali e calcare.
Questi test si possono eseguire facilmente per sapere se l’acqua del rubinetto si può bere ma, se almeno un risultato è poco chiaro, si può approfondire la situazione con un kit per analisi dell’acqua o rivolgendosi all’Ufficio idrico del proprio Comune o dell’ASL.