Regalo di fine anno per i pensionati: importo automatico ma con limiti precisi su reddito e contributi.
Nel panorama pensionistico 2025, i contribuenti possono contare su una novità molto interessante: un bonus di fine anno che verrà accreditato automaticamente ai beneficiari. Si tratta di una misura inserita nel quadro delle iniziative di sostegno al reddito, pensata come un intervento straordinario destinato ad alleggerire il peso delle spese natalizie per i pensionati.

Purtroppo, non è un’iniziativa destinata a tutti i pensionanti. A differenza di iniziative simili, inoltre, questo bonus non richiede la presentazione di una domanda, ma viene riconosciuto solo agli aventi diritto che soddisfano specifici requisiti anagrafici e reddituali.
Bonus, quattordicesima e tredicesima: chi può davvero esultare a fine anno
Nel corso del 2025, i pensionati con almeno 64 anni che abbiano un reddito complessivo non superiore al doppio del trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti potranno ricevere la quattordicesima mensilità.

Si tratta di un benefici, previsto per le pensioni erogate da forme obbligatorie o equiparate, sarà riconosciuto sia a luglio sia a dicembre, a seconda della data in cui vengono maturati i requisiti. L’importo della somma aggiuntiva varia in base agli anni di contribuzione e alla natura del lavoro svolto. Si va da 437 euro per chi ha contributi fino a 15 anni (dipendenti) o 18 anni (autonomi), fino a 655 euro per chi ha superato i 25 o 28 anni di contributi, rispettivamente per lavoro dipendente o autonomo. In presenza di un reddito tra 1,5 e 2 volte il minimo, l’importo risulta ridotto. È prevista anche una clausola di salvaguardia per chi supera leggermente i limiti reddituali.
Un’ulteriore buona notizia attende i pensionati nel 2025, resta infatti confermata la tredicesima mensilità, erogata d’ufficio nel mese di dicembre a tutti i titolari di trattamenti previdenziali, fatta eccezione per i beneficiari di misure assistenziali non considerate pensioni.
Inoltre, a completare il quadro, troviamo il bonus di fine anno del valore di 154,94 euro. Questo viene riconosciuto in aggiunta alla tredicesima e senza necessità di richiesta. L’accesso a questo beneficio è condizionato a precisi limiti reddituali: la pensione complessiva non deve superare i 7.999,14 euro annui, con importo pieno riservato a chi si attesta sotto i 7.844,20 euro.
È bene prestare molta attenzione al reddito individuale e familiare, per i singoli non deve superare 11.766,30 euro e per i coniugati 23.532,60 euro. Sono inoltre esclusi dal beneficio i titolari di prestazioni assistenziali o provvisorie, nonché coloro che percepiscono pensioni non soggette a tassazione per via di convenzioni internazionali.