Permessi 104, in pochi lo sanno ma spettano 10 ore aggiuntive ad ognuno: come richiederle

Novità permessi Legge 104, spettano dieci ore aggiuntive a determinate condizioni. Un aiuto in più di cui approfittare subito.

I titolari di Legge 104 possono usufruire di numerose agevolazioni di varia natura. Queste misure permettono a disabili e caregiver di superare gli ostacoli che ogni giorno incontrano sia nella vita privata che lavorativa con maggiore facilità. I permessi di tre giorni la mese per i lavoratori sono tra i benefici più noti e utili.

Orologio e disabilità
Permessi 104, in pochi lo sanno ma spettano 10 ore aggiuntive ad ognuno: come richiederle (Royalfarm.it)

Lo Stato tutela i disabili e i caregiver con la Legge 104. I cittadini a cui viene riconosciuta una menomazione fisica, psichica o sensoriale e i familiari che se ne prendono cura possono richiedere numerosi benefici come le agevolazioni fiscali (detrazione del 19% sull’acquisto di un’auto, IVA agevolata al 4%, detrazioni per figli a carico disabili, esenzione dal pagamento del bollo auto…) o quelle sul lavoro.

La Legge 104 permette di fare richiesta della sede di lavoro più vicina alla residenza del disabile oppure di assentarsi per 24 mesi dal posto di lavoro – anche non consecutivi – continuando a ricevere la retribuzione. Poi ci sono i permessi di tre giorni al mese retribuiti, fruibili anche ad ore. Un aiuto prezioso per prendersi cura della persona con disabilità. Nel 2026 si potranno ottenere dieci ore aggiuntive, è questa la novità.

Dal 2026 dieci ore di permessi 104 in più: per chi?

L’8 luglio il Senato ha approvato il Disegno di legge che prevede l’introduzione di interessanti tutele occupazionali per i cittadini con malattie invalidanti, croniche e oncologiche. Tra le novità un pacchetto di dieci ore aggiuntive di permessi retribuiti per i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato a condizione che la salute sia precaria.

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Dal 2026 dieci ore di permessi 104 in più: per chi? (Royalfarm.it)

Nello specifico potranno richiedere le dieci ore in più di permesso coloro che sono affetti da neoplasie in fase attiva oppure nel periodo successivo alla terapia, i pazienti con malattie croniche o invalidante con percentuale di invalidità superiore al 74% e i genitori di figli minorenni affetti da una delle precedenti condizioni. Le ore in più saranno cumulative con quelle già concesse essendo un’integrazione alla tutela dei lavoratori costretti ad affrontare delle cure.

Le ore di permesso aggiuntive potranno essere utilizzate per visite specialistiche, accertamenti diagnostici, trattamenti terapeutici di natura continuativa. L’interessato per fare domanda delle 10 ore extra dovrà presentare una prescrizione rilasciata dal medico di base oppure da un medico specialista che lavora in strutture pubbliche o private convenzionate attestante la necessità di sottoporsi a visite o cure. Al momento non è chiaro se i permessi aggiuntivi spettino anche al caregiver, probabilmente l’intervento legislativo sarà modificato per essere più chiaro.

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