Il tema delle pensioni è sempre in grado di offrire infiniti risvolti. La mensilità di luglio, poi, regala sempre qualche sorpresa. Positiva o… negativa.
I pensionati hanno già messo nel mirino la data del 1° agosto quando sarà possibile ricevere nuovamente la pensione. Eppure la mensilità di luglio è appena passata anche se non ha lasciato tutti soddisfatti.

Luglio rappresenta un passaggio temporale speciale per i pensionati poiché è il mese in cui si riceve la mensilità aggiuntiva denominata quattordicesima da non confondersi, però, con la tredicesima che viene erogata nel mese di dicembre e che ha regole, criteri di calcolo e relativi importi diversi.
Non c’è alcun errore, scopri chi incassa e chi no
Luglio è pertanto il mese più atteso dai pensionati a cui regala sorrisi ma anche cocenti delusioni, poiché non tutti i pensionati ricevono, indistintamente, la quattordicesima. Anche il mese di luglio 2025 ha lasciato l’amaro in bocca a numerosi pensionati che sul proprio cedolino non hanno trovato alcun importo aggiuntivo.
Perché? Proviamo a scoprire insieme quali sono le cause della mancata erogazione della mensilità aggiuntiva. Iniziamo col dire che per ricevere la mensilità aggiuntiva o quattordicesima occorre rientrare in precisi parametri.

Età del pensionato. E questo il primo elemento da tenere in considerazione poiché per avere diritto alla quattordicesima è necessario aver compiuto 64 anni. Altro elemento determinante è la data di nascita poiché chi ha compiuto 64 anni entro il 31 luglio riceve la mensilità aggiuntiva già a luglio. Chi compie 64 anni dopo il 31 luglio, ma entro il 31 dicembre, riceverà la quattordicesima a dicembre, insieme alla tredicesima.
Altro elemento da considerare è il reddito. Nel 2025, il trattamento minimo INPS è pari a 603,39 euro al mese, per cui hanno diritto alla quattordicesima solo i pensionati con un reddito mensile fino a circa 1.206,88 euro. Pertanto per sapere se si ha diritto alla quattordicesima occorre verificare il reddito complessivo e la data di compimento dei 64 anni. Per quanto attiene, invece, l’importo della mensilità aggiuntiva, questo dipende sia dal reddito che dagli anni di contributi versati.
Ecco quindi che l’erogazione della mensilità aggiuntiva o quattordicesima non può essere ‘per tutti’ i pensionati dal momento che segue regole ben precise e che fanno diretto riferimento a variabili specifiche come età, reddito e contributi.
Qualora si abbia qualche dubbio in caso di mancata erogazione della quattordicesima è sempre consigliabile chiedere spiegazioni ad un patronato o direttamente all’INPS. Per quanto riguarda le pensioni il mese di luglio è così. Ai pensionati è solito regalare sorrisi ma anche cocenti delusioni.