Se ti trasferisci in montagna potresti ricevere bonus e agevolazioni. Scopriamo chi è che paga e a quali condizioni.
Avete mai pensato di vivere in campagna, circondati dalla natura e dalle imponenti montagne? Potrebbe essere il sogno da diverso tempo e ora è arrivato il momento di realizzarlo. Alcuni Comuni o Regioni offrono incentivi a chi accetta un trasferimento ad alta quota.

I cambiamenti possono spaventare ma a volte rappresentano l’inizio di un capitolo più bello della propria vita. Trasferirsi può far paura ma può regalare una nuova esperienza entusiasmante in cui finalmente sentirsi nel posto giusto al momento giusto. Se il vostro sogno è una casa in montagna, circondati dal relax che solo la natura offre e a contatto con animali, piante e poche persone allora questo è il momento giusto per cambiare il proprio futuro e realizzare il desiderio.
Ci sono Bonus e agevolazioni per chi accetta un trasferimento ad alta quota, aiuti economici volti a ripopolare borghi che pian piano vengono sempre più abbandonati e hanno bisogno, invece, di una rinascita dell’economia locale. Si può diventare parte di un progetto ambizioso ma importante, essere protagonisti non solo della propria storia ma di quella di un intero paese.
Dove trasferirsi per ricevere gli incentivi
Un primo Bonus si rivolge a coloro che andranno ad abitare nell’Alta Valle Bormida a 420 metri di altitudine. Il Comune di Bormida offre 2 mila euro di contributo a fondo perduto per chi si trasferirà nel borgo più case in affitto a canoni calmierati con importi a partire da 50 euro al mese. Come requisito spostare la residenza a Bormida e abitare nel territorio.

Anche nel 2025, poi, è continuata l’iniziativa delle case a 1 euro per salvare edifici abbandonati nei centri storici. Molti Comuni in tutta Italia hanno attivato nuovi bandi per ripopolare borghi sempre più vuoti. Oltre ad occasioni nelle isole, si trovano proposte a Fabbriche di Vergemoli in Toscana, a Zungoli in Campania e a Biccari in Puglia, perfetta per i pensionati o per chi cerca una seconda casa. Nei bandi aperti dai Comuni si troveranno tutte le informazioni su come partecipare all’iniziativa e sui requisiti da soddisfare.
Quasi tutti chiedono il trasferimento della residenza per un minimo di 4 o più anni e offrono contributi economici per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile. Un altro bando attivo è quello dei comuni montani in Calabria (Reddito di Residenza Attiva) dedicato a chi ha tra i 18 e i 40 anni e arriva da un Comune con più di 2 mila abitanti. Il Bonus ha un valore fino a 28 mila euro per avviare o rilevare un’attività. Infine segnaliamo il contributo di 5 mila euro per chi si trasferisce a Roseto Valfortore e apre un’attività.