Se il tuo cane si gratta spesso in una zona del corpo, dovresti correre dal veterinario: è molto rischioso.
Avere un cane comporta non poche responsabilità perché dobbiamo assicurarci che l’animale abbia tutto ciò di cui ha bisogno (acqua, cibo, divertimento, fresco o caldo in base alla stagione, cure mediche). Quindi occorre osservarlo e quando fa qualcosa di insolito, indagare.

Per esempio il cane potrebbe grattarsi in una zona del corpo e questo è un campanello d’allarme da non sottovalutare. Anzi, il consiglio è di portarlo subito dal veterinario perché altrimenti si rischia grosso.
Vai dal veterinario se il cane si gratta in questa zona
Come noi umani, anche un cane può grattarsi di tanto in tanto e questo non è preoccupante. Il problema c’è se invece si gratta molto e frequentemente, specie in una zona del corpo. In quel caso potrebbe trattarsi di parassiti, di allergie o di problemi comportamentali.

Quindi è il caso di indagare la causa di quel prurito anormale osservando attentamente il cane durante queste azioni. Il cane si gratta comunemente perché ha dei parassiti (pulci, zecche, acari) che a volte sono invisibili ad occhio umano ma altre volte sono visibili. A quel punto è necessario recarsi dal veterinario ed effettuare dei trattamenti antiparassitari.
Oppure il prurito può essere causato da dermatite atopica, una malattia causata dalla combinazione di diversi elementi:
- predisposizione genetica
- anomalie della barriera cutanea
- sensibilità ai fattori ambientali
- reazioni allergiche (per morsi di pulci, sostanze irritanti, aeroallergeni o cibo)
Anche in questo caso occorre subito consultare il dottore, soprattutto se il cane si gratta alle orecchie perché potrebbe trattarsi di un’infezione. Infine, il prurito può essere dovuto a dei problemi comportamentali (stress, ansia). Magari il cane esce troppo poco o troppo spesso: se si lecca le zampe o ci sono altri sintomi, è meglio indagare.
Il trattamento del prurito dipenderà dalla causa: sottoporre l’animale ad un trattamento antiparassitario se ci sono parassiti, infestazioni di pulci e così via. Contro la dermatite atopica, invece, occorrerà usare shampoo, creme idratanti per irritazioni cutanee e prodotti specifici oppure naturali (gel di aloe vera, tè nero o tè verde, bicarbonato di sodio).
Curare l’alimentazione è anche importante così come tenerlo occupato per distrarlo dal grattarsi. Infatti, è del tutto da prevenire ed evitare il prurito in quanto grattarsi ripetutamente può causare la caduta del pelo o favorire ferite e lesioni, problemi cutanei come arrossamenti o forfora ma anche il calo delle difese immunitarie e conseguenti infezioni.