Ho scoperto solo adesso che potevo ottenere un extra sullo stipendio: la collega mi ha salvato le ferie, ecco come richiederlo

Una voce poco conosciuta della busta paga può aumentare lo stipendio e salvare le ferie. Ti spiego cos’è il superminimo e come può migliorarti il lavoro (e l’umore).

Certe volte le rivelazioni più interessanti arrivano davanti alla macchinetta del caffè. È proprio lì che una lavoratrice ha scoperto, grazie a una collega più informata, che stava perdendo un’occasione preziosa: poteva ottenere un extra in busta paga e non lo sapeva. Il bello è che questa piccola svolta ha avuto anche un altro effetto collaterale niente male: le ha salvato le ferie.

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Ho scoperto solo adesso che potevo ottenere un extra sullo stipendio: la collega mi ha salvato le ferie, ecco come richiederlo, royalfarm.it

Sembra una di quelle cose che capitano sempre agli altri, ma in realtà riguarda molti più lavoratori di quanto si pensi. Il problema è che spesso, quando arriva la busta paga, ci si limita a guardare l’importo finale e a sospirare, senza badare troppo a tutte quelle voci misteriose che compongono la cifra.

Eppure, in mezzo a quei codici e sigle incomprensibili, si nascondono possibilità concrete. Una di queste si chiama “superminimo” e no, non è un superpotere anche se in certi casi funziona come tale.

Il “bonus nascosto” in busta paga: tutto quello che devi sapere sul superminimo

Il superminimo è in sostanza un’aggiunta allo stipendio base prevista dal contratto nazionale. Non c’entra con straordinari né con premi una tantum, è piuttosto una somma fissa che viene riconosciuta mese dopo mese e che può nascere per vari motivi: magari perché si svolgono mansioni più complesse, perché si hanno competenze particolari o semplicemente perché si è riusciti a strappare un buon accordo all’assunzione.

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Una voce poco conosciuta della busta paga può aumentare lo stipendio e salvare le ferie- royalfarm.it

A volte l’azienda decide di premiare l’impegno senza che nessuno lo chieda, e in quel caso il superminimo arriva come una gradita sorpresa.

Non tutti i superminimi sono uguali. Alcuni sono “assorbibili”, cioè possono essere ridotti o cancellati nel momento in cui il contratto collettivo aumenta lo stipendio minimo. Altri, invece, sono “non assorbibili”, e in quel caso restano lì belli saldi anche quando arriva un aumento contrattuale. Ecco perché è fondamentale capire che tipo di superminimo si ha, sempre che se ne abbia uno, ovviamente.

Quello che molti non sanno è che il superminimo non è solo un’aggiunta sul momento ma incide su tutto il pacchetto economico: viene tassato come il resto dello stipendio, finisce nel TFR, si calcola nella tredicesima e nella quattordicesima se prevista, quindi pesa eccome.

E se da anni lo si riceve e l’azienda non l’ha mai toccato anche dopo gli aumenti? Allora potrebbe valere la regola del silenzio-assenso. In pratica, se nessuno ha mai detto nulla e si è sempre continuato a riceverlo, può diventare a tutti gli effetti non assorbibile, anche senza patti scritti.

Vale la pena dare un’occhiata più attenta alla propria busta paga. Non si sa mai che anche lì, nascosta tra cifre e codici, ci sia una somma extra che nessuno ti ha mai spiegato. E magari la prossima volta sarai tu a dare un consiglio prezioso davanti alla macchinetta del caffè.

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